Proposta di revisione del sistema integrato Formula

Nei giorni scorsi insieme al CoMIS – Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile abbiamo presentato alle istituzioni regionali e metropolitane una proposta per trasformare e aggiornare il sistema di tariffazione integrata Formula che, seppure di base valido, a distanza di quasi trent’anni dalla sua entrata in vigore non appare più al passo con le trasformazioni della mobilità occorse dagli anni Novanta, incluse quelle delle abitudini di spostamento dei cittadini.

Alcuni limiti del sistema attuale:

❌ troppa frammentazione in zone e parte della Città metropolitana esclusa

❌ mancano tariffe dedicate per alcune categorie (es. giovani) e biglietto integrato urbano

❌ troppo disequilibrio di costi tra chi vive a Torino e chi in provincia

Alcune delle proposte che abbiamo avanzato:

🔵 ridurre e razionalizzare le zone;

🔵 estendere l’area integrata a tutta la Città metropolitana e prevedere espansioni anche per altri vettori oltre GTT e Trenitalia;

🔵 introdurre biglietti/abbonamenti dedicati per alcune categorie e un urbano integrato;

🔵 introdurre una tariffazione “dinamica” che propone al viaggiatore la tariffa più conveniente in base alle sue abitudini di mobilità;

🔵 affrontare la questione delle stazioni/fermate a scavalco tra l’area U e la prima cintura (per es. Rigola Stadio).

E’ indispensabile che la politica regionale e metropolitana e i tecnici portino avanti al più presto una seria revisione del sistema, per rendere il trasporto pubblico più attrattivo, per accompagnare gli obiettivi strategici di riduzione delle emissioni e offrire un servizio primario universale, accessibile ed efficiente.

Clicca sull’immagine per leggere il PDF riassuntivo della proposta:

2 pensieri riguardo “Proposta di revisione del sistema integrato Formula

  1. Buongiorno. Ho letto la vostra interessante proposta di revisione e vorrei segnalare una modifica alla tariffazione che a parere mio si potrebbe prendere in considerazione: un abbonamento non basato su un periodo temporale ma semplicemente su un certo numero di utilizzi, diciamo un carnet da N corse. Ne ho sentito la mancanza quando, lavorando in “smart working” usavo il treno tre giorni alla settimana pagando circa la stessa somma con i biglietti singoli o con l’abbonamento e rendendo di fatto molto concorrenziale l’uso dell’auto privata. Un “abbonamento 10 giorni” o qualcosa del genere, da usare per giornate a scelta, senza vincoli specifici, mi sarebbe interessato parecchio e magari anche ad altri. Grazie per l’attenzione Marco Marcon

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    1. Buongiorno. Grazie per il contributo; in effetti una sotto-proposta del biglietto integrato urbano era il carnet, allo stesso modo di quanto avviene per i biglietti GTT. Questa possibilità si potrebbe poi estendere ai biglietti integrati A e B

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